Detrazioni Fiscali Caldaia: Come Sfruttarle nel 2017

Il nuovo anno comincia con una buona notizia: l’Ecobonus 65% per le riqualificazioni energetiche e le detrazioni 50% per le ristrutturazioni edilizie sono stati prorogati per tutto il 2017! Questo significa che il 2017 sarà l’anno dell’efficienza: parti con il piede giusto leggendo l'articolo per capire come sfruttare al meglio i vantaggi fiscali.

Avere una casa a basso consumo energetico è fondamentale per tagliare in modo netto le spese familiari e avere un gruzzoletto da dedicare ad altro: è il momento di controllare la coibentazione della tua abitazione e di verificare se il tuo impianto di riscaldamento è il più adatto per le tue esigenze oppure è da migliorare.

Obiettivo per il 2017? Fai che sia il risparmio! Riduci le spese legate ai costri energetici della tua abitazione fino al 40% e chiedi la valutazione di personale esperto e qualificato (contatta qui un professionista).

Non si tratta solo di consigli, un esperto è in grado di individuare esattamente i punti di dispersione e di realizzare un impianto su misura per le tue esigenze, vediamo tre esempi:

  • Se hai già un impianto fotovoltaico sul tetto o pensi di installarlo, la soluzione più adatta potrebbe essere quella di affiancare alla caldaia una pompa di calore, realizzando così un sistema ibrido, più efficiente ed economico da gestire rispetto alla sola caldaia.
  • Se hai spazio esterno per lo stoccaggio, puoi valutare i vantaggi di una caldaia a biomassa legnosa: le più diffuse in ambito residenziale sono quelle a pellet, ma ce ne sono anche a ciocchi di legno e a cippato (per saperne di più leggi questo articolo che ti spiega come scegliere la miglior caldaia a biomassa).
  • Se non vuoi più essere preda delle oscillazioni dei prezzi delle fonti fossili, con una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico puoi acquisire una notevole autonomia dalla rete elettrica e avere il calore che ti serve in modo quasi completamente green.

Detrazioni Fiscali Caldaia 2017: Come Fare per Averle

Le spese che affronterai saranno ridotte di oltre la metà grazie appunto alle condizioni fiscali agevolate, che prevedono:

  • Detrazione del 65% per l’efficientamento energetico (per esempio la sostituzione della caldaia o il cambio dei serramenti)
  • Detrazione del 50% per la ristrutturazione edilizia (per esempio se devi fare il cappotto interno o esterno)

Come Avere Accesso ai Rimborsi

  1. Fai un check up energetico per capire qual è la tipologia di riscaldamento più adatta alla tua abitazione
  2. Affidati a un Installatore Preparato che quando acquisti una nuova caldaia ti deve rilasciare la Dichiarazione di Conformità prevista dalla legge e tutti i documenti che servono per richiedere le detrazioni (Asservazione, Ape, schede informative)
  3. Paga con bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto pagante, il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario del pagamento.
  4. Conserva tutte le ricevute di tutte le spese che riguardano la ristrutturazione o i lavori di efficientamento energetico. Ognuno di questi documenti deve essere intestato al soggetto richiedente la detrazione.
  5. Entro 90 giorni, in caso di efficientamento energetico, trasmetti in modo telematico all’Enea tutti i documenti seguendo una procedura guidata sul sito internet (solo per l'efficientamento energetico).

Cogliere queste opportunità significa prendere decisioni lungimiranti e risparmiare a lungo termine: l’investimento iniziale per un nuovo impianto verrà più che dimezzato grazie alle detrazioni e l'ammortamento sarà breve considerando il risparmio sui consumi che si potrai verificare tu stesso da subito.

 

Per entrare nel dettaglio e capire passo per passo come accedere alle detrazioni fiscali 2017, scarica gratis questa guida. Clicca e riceverai subito la tua copia in formato Pdf per PC, smartphone e tablet.

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Scritto da: Mauro Braga

Mauro Braga

Esperto in efficienza energetica, funzionamento di caldaie, cogeneratori, normative e incentivi statali. Dopo essersi diplomato come perito tecnico industriale a Torino, ha dedicato tutta la sua carriera lavorativa nel settore del risparmio energetico operando presso aziende produttive e di gestione del calore, particolarmente attento all’evoluzione delle fonti rinnovabili e al rispetto per l’ambiente.

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