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Il Decreto, in vigore dal 3 gennaio 2013, prevede un’agevolazione per tutti gli interventi di efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Questo contributo, a differenza delle detrazioni che sono restituite in busta paga tramite IRPEF, è accreditato direttamente sul conto corrente dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che si occupa di gestire i pagamenti.

Il contributo è calcolato ed erogato in un periodo di anni che è determinato dalla tipologia d’impianto installato all’interno dell’abitazione. Gli interventi che garantiscono l’accesso al Conto Termico riguardano l’incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati d’impianto di climatizzazione.


Sostanzialmente possiamo dividere le tipologie d’intervento per richiedere il conto termico in due parti:

  • Interventi per incrementare l’efficienza energetica.
  • Interventi di piccole dimensioni che comprendono gli impianti ad alta efficienza per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.


Nello specifico per i privati gli interventi di efficienza energetica per cui è possibile usufruire del conto termico con spesa annua cumulata pari a 700 milioni di euro sono:

  • Sostituzione d’impianti a biomassa esistenti con quelli di ultima generazione.
  • Sostituzione d’impianti a gasolio esistenti con quelli a biomassa.
  • Sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale esistenti con pompe di calore elettriche o a gas.
  • Sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali con impianti dotati di generatore di calore a biomassa.
  • Installazione di termo-camini, termo-stufe e caldaie adibiti al riscaldamento d’impianti idronici.
  • Installazione di collettori solari termici, anche abitativi e sistemi di “solar cooling” (possono essere realizzati anche su edifici di nuova costruzione).
  • Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompe di calore.

Anche le Pubbliche Amministrazioni possono accedere alle agevolazioni per una spesa annua accumulata di 200 milioni di euro per:

  • Interventi d’isolamento termico.
  • Sostituzione di vecchi impianti con caldaie a condensazione.


Come richiedere gli incentivi legati al Conto Termico?

La richiesta deve essere presentata entro 60gg dalla fine dei lavori e deve essere inviata esclusivamente tramite il portale web del GSE. Chi si occupa della gestione della richiesta, dovrà compilare una scheda-domanda contenente tutte le informazioni relative all’immobile e dovrà indicare il tipo d’intervento richiesto. Qui puoi trovare la guida all’utilizzo dell’Applicazione Web Portaltermico di GSE per inviare la tua richiesta (Guida).

Dopo aver inserito i dati riguardanti la tipologia d’intervento dovrai inviare una copia delle fatture ed i relativi bonifici. Completata la procedura, si stampa la documentazione, si sottoscrive e si carica sul portale insieme ad una copia del documento d’identità. Nel caso in cui la documentazione risulti carente o non conforme, il GSE può richiedere delle integrazioni che dovranno essere inviate entro 30 giorni dall’avviso.

Chiedi informazioni ad un professionista qualificato per capire come procedere, e farti aiutare nella richiesta.


A quanto ammonta il contributo?

Il contributo erogato per gli interventi di efficienza energetica può arrivare a un massimo del 65% della spesa sostenuta.  Il contributo può essere erogato in un'unica soluzione per importi fino a 5.000€ oppure in 2 o 5 anni a seconda dei casi.


Ora che hai tutte le indicazioni necessarie per richiedere gli incentivi legati al conto termico, il prossimo passo è scoprire come rendere efficiente la tua casa scegliendo la miglior caldaia a biomassa o la migliore pompa di calore. Per aiutarti, ti diamo la possibilità di scaricare la nostra guida gratuita in cui parliamo anche di questi due argomenti! Non perdere questa occasione, scarica subito la guida gratuita.


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Scritto da: Alberto Zardini

Alberto Zardini

Esperto in caldaie e cogeneratori. Ha sempre lavorato nel settore della climatizzazione, prima come tecnico, oggi come formatore dei professionisti termoidraulici presso l'Accademia Viessmann. Si occupa di trasmettere a tutti coloro che lavorano nel settore le competenze adatte ad installare e proporre gli impianti più adatti ad ogni persona e ogni edificio.

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